
Animali notturni
di Juan Mayorga, regia Luca Spadaro
Teatro
Animali notturni è la storia di due coppie che vivono nello stesso Paese, nella stessa città, nello stesso condominio. Quattro persone che, come ogni persona, si assomigliano e differiscono per tanti piccoli particolari: cultura, sensibilità, biografia, professione, desideri, paure.
La differenza fondamentale, quella che muove la storia, è la loro nazionalità. Una coppia appartiene al Paese in cui vive, l’altra non appartiene a quel paese, vi è arrivata e ci abita senza permesso.
Diceva J.L. Borges che la nazionalità e il patriottismo sono atti di fede, concetti labili e discutibili.
Una nuova legge mette a repentaglio la sicurezza della coppia straniera e da un potere, inatteso e casuale, alla coppia autoctona.
La lotteria della Storia fa si che qualcuno abbia dei vantaggi rispetto a qualcun altro, senza aver fatto niente per meritarli. La fortuna di essere nati nel posto giusto, al momento giusto da la possibilità ad alcune persone di esercitare un vasto potere su altre persone. Qualcuno decide di utilizzare questo potere, senza sapere cosa farsene di preciso, semplicemente perché sarebbe sciocco non approfittarne.