
©Samuel Rubio


Nachlass / Pièces sans personnes
Rimini Protokoll
Teatro
Spettacolo in inglese, francese e tedesco con sopratitoli in italiano
Nachlass è una riflessione sul tempo e sull’eternità. È un tentativo di testimoniare non la morte, ma il cammino che prima o poi ogni uomo dovrà affrontare.
Sembrerebbe che non si sia mai riflettuto così intensamente sull’effimero e sulla morte, sul tempo e sull’eternità, come in questo inizio di XXI secolo. Malgrado tutti i nostri sforzi la sfida della finitezza dell’essere umano non si lascia mai spegnere completamente. Cosa resterà della mia persona quando il mio IO non ci sarà più? Come ho vissuto la mia vita? Come continueranno la loro vita le persone da me amate, dopo la mia scomparsa? Resterò vivo nei ricordi degli altri anche dopo la morte? Fino a che punto e per quanto tempo questo ricordo si potrà mantenere?
Nachlass è un tentativo di testimoniare non la morte ma il cammino che prima o poi ogni uomo dovrà affrontare. La non presenza si lascia rappresentare? Come raccontare che non c’è più nulla da raccontare, perché la storia è giunta alla fine? (Stefan Kaegi)
Questo approccio diretto alla persona dà al soggetto un’originalità e una forza superiori rispetto a un trattamento teorico e astratto. (Marie-Pierre Genecand, Le Temps)