
©Marco Martini
Romeo e Giulietta
di William Shakespeare, regia Davide Gasparro
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La passione dei protagonisti nasce storta ed è destinata a un finale amaro. Lo spettacolo porta il personaggio di frate Lorenzo in primo piano facendo rivivere, come in una confessione pubblica dei peccati, una vicenda che finisce male anche a causa di sue errate valutazioni.
La storia d’amore più celebre e drammatica della letteratura inglese, ambientata in una Verona insanguinata dalla faida tra due famiglie, Montecchi e Capuleti, arriva sul palco del Teatro LAC in una veste nuova e originale.
Un dramma shakespeariano che parla molto di morte e poco di amore. Ma amore e morte sono due elementi così distanti tra loro? Attraverso gli occhi di frate Lorenzo, uno dei personaggi chiave, in una tipica atmosfera funerea, la storia viene letta sotto un’altra lente per far emergere nuovi spunti di riflessione.
Questo spettacolo vuole rimettere nella giusta prospettiva alcuni aspetti di questa storia che, molto spesso, sono stati traviati da consuetudini e cliché di tradizione romantica. La vicenda emerge attraverso scene vissute come dei flashback in uno spazio astratto che ricorda una tomba.
Uno spettacolo dalla regia pulita e efficace, recitazione fresca e sicura. (Andrea Sartori, minkiarte.com)