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LAC Lugano Arte e Cultura
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Teatro FOCE

di e con Mario Perrotta
tratto da "Avanti sempre" di Nicola Maranesi e da "La Grande Guerra, i diari raccontano" 
un progetto a cura di Pier Vittorio Buffa e Nicola Maranesi per Gruppo editoriale L'Espresso e Archivio Diaristico Nazionale 
organizzazione Silvia Ferrari
foto di scena Luigi Burroni
produzione Permàr Archivio Diaristico Nazionale dueL La Piccionaia

Rassegna in collaborazione con il Centro Artistico MAT.

Durata: 1h 10 min.

©Luigi Burroni

video

Milite Ignoto

di e con Mario Perrotta

TeatroMAT

L’emozionante storia di un milite che, dopo aver visto i suoi compagni saltare in aria durante il conflitto mondiale, turbato da mille pensieri, non ritrova più se stesso: «Non so più chi sono, da dove vengo. Io mi ignoro. Sono ignoto persino a me stesso, figurati al mondo.»

Milite Ignoto racconta il primo, vero momento di unità nazionale. È, infatti, nelle trincee di sangue e fango che gli “italiani” si sono conosciuti e ritrovati vicini per la prima volta: veneti e sardi, piemontesi e siciliani, pugliesi e lombardi accomunati dalla paura e dallo spaesamento per quell’evento più grande di loro.
Spaesamento acuito dalla babele di dialetti che risuonavano in quelle trincee.  Per questo ho immaginato tutti i dialetti italiani uniti e mescolati in una lingua d’invenzione, una lingua che si facesse carne viva. Ho provato a cucire insieme nella stessa frase quanti più dialetti potevo (…) Ne è venuta fuori una lingua nuova che ha regalato allo spettacolo un suono sconosciuto ma poggiato sulle viscere profonde del nostro paese. (dalle note di regia)