

Kubi
di e regia di Flavio Stroppini e Monica De Benedictis
Teatro
Dopo “L’anno della valanga” (2013) e “Prossima fermata Bellinzona” (2015), il Teatro Sociale Bellinzona con questa sua terza produzione continua con coerenza il lavoro di indagine sui temi legati al territorio. Kubi racconta, da una prospettiva particolare, la vita e la carriera calcistica di Kubilay Türkyilmaz, il giocatore bellinzonese di origine turca che, partito dal Semine, la squadra del suo quartiere, e passando per l’AC Bellinzona, è riuscito ad imporsi nel grande calcio internazionale, diventando il bomber della Nazionale svizzera e giocando da protagonista nei più prestigiosi stadi della Champions League.
Kubi è uno spettacolo che evoca la carriera del calciatore per andare oltre il personaggio e lo sportivo di punta. Ad interessare, in una vicenda che si dipana da Bellinzona a Istanbul, in definitiva sono tutta una serie di temi a carattere sociale che, con la figura di Türkyilmaz, sono in stretta relazione: le migrazioni, l’integrazione in un contesto diverso, il disagio giovanile, il razzismo, le disparità sociali, il bisogno di riscatto attraverso lo sport, ecc.