
©Donato Aquaro

Don Giovanni
di Molière, regia Valerio Binasco
TeatroAbbonamento

Valerio Binasco mette in scena, con grande originalità stilistica, le avventure del leggendario seduttore, mito della letteratura europea, simbolo non soltanto dei trionfi e delle ceneri dell'eros, ma anche della rivolta della libido contro le remore della teologia.
Don Giovanni, commedia in cinque atti, è strutturata in modo tale da far convergere tutte le scene sulla figura dell’omonimo protagonista. Molière seziona il tema della religione e della sua funzione nella morale e nella società. Il suo libertinaggio non è che una declinazione estrema della ricerca di libertà: anche nel momento in cui tale ricerca sfocia nell’ateismo e blasfemia, non contraddice mai la figura dell’eroe-criminale solitario che orgogliosamente osa portare la sua sfida anche contro Dio.
“Cosa cerco? Cerco proprio Lui, il protagonista di questa storia, come posso immaginare che sia stato PRIMA che nascesse la sua leggenda e la sua letteratura. Lo cerco nella vita, più che nel testo. […] Questo suo 'non percepirsi' nel profondo, questo rifiuto a priori di considerare degno di interesse la coscienza di sé, è una condizione psicologica molto contemporanea, teatralmente interessante, poco indagata.” (Dalle note di regia)