
Aspettando la Prima della Scala
La storia in scena: Andrea Chénier e non solo
Incontro
Cultweek in collaborazione con LuganoInScena e Amici della Scala di Lugano presentano Aspettando la Prima della Scala.
Un incontro con Mario Martone e Margherita Palli che introduce il pubblico alle logiche drammatiche di Andrea Chénier di Umberto Giordano, opera inaugurale della stagione 2017/2018 del Teatro alla Scala di Milano. L’incontro ospita il regista napoletano Mario Martone e la scenografa ticinese Margherita Palli, entrambi coinvolti nella messinscena dell’opera alla Scala insieme al direttore d’orchestra Riccardo Chailly. La serata è rivolta a tutti, esperti melomani e neofiti curiosi, con l’obiettivo di avvicinarsi all’opera di Giordano, non limitandosi all’analisi musicale, ma arricchendosi dei numerosi lavori teatrali e cinematografici di argomento storico di Mario Martone e dell’esperienza artistica di Margherita Palli. Coordina l’incontro il direttore di Cultweek Maurizio Porro.
Cultweek in collaborazione con LuganoInScena, con il sostegno dell'Associazione Amici della Scala di Lugano.
Giovedì 7 dicembre alle ore 17:30
presso il Cinema LUX art house di Massagno, grazie alla collaborazione tra RSI Radiotelevisione svizzera e Rai Com, sarà proiettata sul grande schermo la diretta della Prima del Teatro alla Scala.
Entrata Libera su prenotazione scrivendo a eventi@rsi.ch
Mario Martone
Napoletano, inizia a lavorare giovanissimo nell’ambito del teatro d’avanguardia con il gruppo Falso Movimento alla
fine degli anni Settanta. Dopo dieci anni dà vita alla compagnia Teatri Uniti e inizia il suo lavoro cinematografico,
realizzando negli anni Novanta i film Morte di un matematico napoletano, L’amore molesto e Teatro di guerra. Nel
1999 affronta per la prima volta la lirica, allestendo Così fan tutte di Mozart al Teatro di San Carlo di Napoli. Da questo
momento la sua presenza nei teatri d’opera è costante, anche a livello internazionale. Da ricordare in particolare
l’inaugurazione della stagione del San Carlo nel 2002 col Don Giovanni, il debutto al Teatro alla Scala nel 2011 con
Cavalleria rusticana e Pagliacci dirette da Daniel Harding e l’inaugurazione della stagione dell’Opera di Roma nel 2015
con The Bassarids (Die Bassariden) di Hans Werner Henze diretto da Daniele Gatti. Nel 2016 ha allestito al Teatro alla
Scala La cena delle Beffe di Umberto Giordano. Nel 2010 ha presentato alla Mostra del Cinema di Venezia il film
storico Noi credevamo, vincitore di 7 David di Donatello, tra cui quello di miglior film dell’anno e nel 2014 il film sulla
vita di Giacomo Leopardi Il giovane favoloso, vincitore di cinque David di Donatello. È stato direttore del Teatro Stabile
di Roma nel 1999 e nel 2000 e per dieci anni del Teatro Stabile di Torino.
Margherita Palli
Scenografa ticinese. Dal 1984 inizia una proficua e costante collaborazione con Luca Ronconi che l’ha portata a creare
le scenografie per moltissimi spettacoli realizzati dal regista, seguendolo nelle diverse tappe del suo lavoro in vari
teatri in Italia e nel mondo, dalla Biennale di Venezia al Piccolo Teatro di Milano, dalla Scala al Teatro di Roma, e poi
ancora al Maggio Musicale Fiorentino, al Festival di Salisburgo, alla Monnaie di Bruxelles, a Zurigo, al Teatro Greco di
Siracusa, al NNT di Tokyo. Sono poi da ricordare le sue collaborazioni con Liliana Cavani, Mauro Avogadro, Franco
Branciaroli, Carmelo Rifici e Mario Martone. È inoltre curatrice di mostre, da Luca Ronconi – Il laboratorio delle idee a
Maria Callas in scena – Gli anni alla Scala con cui il Teatro alla Scala ha ricordato i quarant’anni dalla morte del soprano
Maria Callas.